Il leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen, ha fatto visita oggi a Lampedusa per “parlare dei problemi dei flussi migratori di clandestini”. Con la Le Pen a Lampedusa è arrivato il suo carissimo amico leghista Mario Borghezio.
I ragazzi dell’isola protestano: “Siamo lontani dal modo di vedere le cose di Borghezio e Le Pen”. Continua il volantino: “Allo stesso tempo non vogliamo essere coinvolti in inutili polemiche politiche di personaggi che intendono farsi pubblicità o propaganda di partito sulle nostre spalle. Lampedusa è terra di accoglienza e solidarietà. Ripudiamo il razzismo e la xenofobia in tutte le sue forme ed espressioni”.
Il portavoce del comitato giovanile di Lampedusa, Tommaso Sarma, spiega ancora: “Vorremmo concentrarci di più su quello che riguarda l’isola e noi stessi. Partiamo dall’emergenza che ha a che fare con queste povere persone, ma siamo sorpresi di tutta questa attenzione. Ricordiamo che da Lampedusa passa solo il 10% del flusso migratorio diretto a nord”.
Sicuramente la situazione dell’isola non è facile e il problema dell’immigrazione va gestito in maniera razionale possibilmente in una dimensione europea.
Per l’appunto razionale e magari senza soffiare sul fuoco del razzismo e della paura del diverso!
lunedì 14 marzo 2011
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