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martedì 31 dicembre 2013

Chi si lamenta e chi si rimbocca le maniche

In molti si lamentano di questa crisi. Ho prestato attenzione a coloro che lo fanno maggiormente: persone che sono in settimana bianca, amici che hanno appena preso il macchinone nuovo, famiglie che escono a cenare una sera si e l' altra anche, abbonati a Sky oppure amiche appassionate di shopping che spendono mezzo stipendio in vestiti per stare alla moda. Detto questo vengono spontanee due riflessioni. 1-Berlusconi non aveva tutti i torti quando faceva notare che in tempo di crisi i ristoranti sono pieni. 2- Le persone più bisognose non perdono tempo in futili capricci ma si rimboccano le maniche. Questione di dignità.

giovedì 28 novembre 2013

martedì 1 ottobre 2013

Aumento IVA grazie a PDL e lega

Le forze politiche si stanno rimpallando la questione dell'aumento iVA, ma vediamo quando è stata varata questa decisione. Aumento IVA al 21% il 16/09/2011: Art. 2 c. 2 bis/ 2 quater D.L. 13/8/2011 coversione il 14/9/2011 nr 148. Aumento IVA al 22% del 1/10/2013: Art 40 c. 1 ter D.L. 6/7/2011 nr 98. Il Governo Berlusconi IV è caduto il 16/11/2011,pertanto entrambi gli aumenti portano la firma dell'Esecutivo targato PDL e lega. Bello sciacquarsi la bocca con panzane da circolino o fare sceneggiate melodrammatiche con dimissioni di massa dal Governo, ma quello era l'unico organismo in grado di bloccare l'aumento IVA del 1 ottobre.

sabato 14 settembre 2013

Zebre sbiadite sulla SP 17

Si parla spesso di sicurezza stradale. Argomento molto sentito, vista la drammaticità di alcuni incidenti spesso mortali, ma spesso trattato con demagogia. Nella foto c'è quello che rimane della segnaletica orizzontale di un passaggio pedonale della S.P. 17 del Buon Cammino (Varese-Vergiate) presso la rotatoria di Mornago. Capisco che la Provincia di Varese andrà a scomparire, ma se non è nemmeno capace di fare un minimo di manutenzione ordinaria per la prevenzione di incidenti, anche coloro che erano scettici sull'abolizione delle provincie, come il sottoscritto, se ne dovranno fare una ragione. Da segnalare strisce ormai scomparse sulla S.P. 17 anche ad Azzate. Auspico di cuore che nessuno si faccia male nel frattempo che qualcuno pensi a farle dipingere. http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=271224

lunedì 10 giugno 2013

Cappotto centrosinistra alle amministrative

A Roma il nuovo sindaco è Ignazio MArino con il 69,23%. Oltre alla capitale, il Pd fa cappotto in tutti i capoluoghi di provincia: 11 a zero. Perfino a Treviso è sconfitto dallo sfidante del centro sinistra Giovanni Manildo il sindaco "sceriffo" Giancarlo Gentilini . Stesso risultato a Barletta con Pasquale Cascella, Anche a Siena vince Bruno Valentini, sostenuto da Pd, liste civiche e Sel. Viene incoronato sindaco Simone Uggetti a Lodi, mentre a Brescia è premiato Emilio Del Bono. A Imperia il candidato del Pd, Carlo Capacci raggiunge oltre il 75% delle preferenze. In Sardegna ad Iglesias il Pd vince con Emilio Agostino Garizazzo. Anche ad Avellinoil candidato del Pd Paolo Foti conquista il podio e a Viterbo il candidato del centrosinistra, Leonardo Michelini strappa il comune al sindaco uscente Giulio Marini.
 Nelle Marche ad Ancona Valeria stravince Mancinelli del centrosinistra. A Fiumicino viene incoronato sindaco Esterino Montino con il 51,84%. Mauro Gonnelli ha ottenuto, infatti, il 48,16%. Senza contare che cinque città erano andate al centrosinistra già al primo turno. Siamo sicuri che il centrosinistra ed il Pd siano davvero in crisi?

martedì 28 maggio 2013

Le elezioni amministrative hanno dimostrato che il centrosinistra non è morto

Come tutti sappiamo, si sono svolte in 16 comuni capoluoghi di provincia le elezioni amministrative. Da notare l'elevato astensionismo ed il flop dei grillini, che facendo la media perdono oltre il 60% dei consensi rispetto alle elezioni politiche. Con i se e con i ma è tutto facile, ma a mio avviso il movimento di Grillo e Casaleggio risente molto della mancanza di proposte dall'insediamento in Parlamento ad oggi, della mancanza di democrazia interna e delle polemiche sul presunto rifiuto dei soldi pubblici a beneficio di fondi di dubbia o segreta provenienza. Fa stupire il cappotto del centrosinistra, che si dimostra molto competitivo e smentisce le critiche interne di coloro che lo vedevano come vecchio e finito. Su 16 comuni capoluogo il centrosinistra ha vinto al primo turno a: -Massa, sindaco Volpi di centrosinistra con il 53,47%; -Sondrio, sindaco Molteni di centrosinistra con il 53,68%; -Pisa, sindaco Filippeschi del Pd con il 53,54%; -Isernia, sindaco Brasiello di centrosinistra con il 50,54%; -Vicenza, sindaco Variati del Pd con il 53,57%. In tutti gli altri 11 comuni che andranno al ballottaggio è comunque in vantaggio un sindaco di centrosinistra, in alcune realtà anche clamorosamente, come a Treviso, un esempio su tutti. A Roma il sindaco uscente Alemanno non va oltre il 30,27% mentre lo sfavorito sfidante Ignazio Marino del PD ha un ottimo 42,60%. Nei comuni che andranno al ballottaggio i giochi sono ancora aperti, lo premetto. Ma numeri alla mano coloro che davano il PD per per morto hanno sbagliato pronostico e dovranno rivedere i loro calcoli che si sono rivelati errati.

giovedì 28 marzo 2013

Se questo è il nuovo che avanza...

I grillini si erano presentati alle elezioni affermando di essere il nuovo e che volessero rappresentare il cambiamento senza interessi di poltrona. Da quando hanno "preso il palazzo", hanno chiesto le Presidenze di Camera e Senato, poi Vito Crimi e Roberta Lombardi hanno chiesto in quanto forze di opposizione la Presidenza del Copasir e la Presidenza della Commissione di vigilanza Rai. Non contenti, ora pretendono che il Presidente Napolitano affidi al candidato arrivato terzo alle elezioni l'incarico di governare in quanto "affidabili". Che affidabilità possono avere coloro che appena arrivati pretendono per loro tutto e subito? Siamo sicuri che si tratti di affidabilità e non di sete di potere? Da questi atteggiamenti non dedo nulla di tanto innovativo ma solo la parte peggiore della partitocrazia.

mercoledì 6 marzo 2013

Opportunismo politico di Grillo

Dopo il buon risultato del Movimento a 5 stelle, Grillo ha dimostrato di pensare agli interessi politici ed elettorali del suo movimento e non a quelli del Paese. Ha detto di non voler dare la fiducia ad un Governo costituito dalla forza che ha vinto le elezioni (PD) votando di volta in volta sui singoli provvedimenti come stanno facendo in Sicilia, dove però (non me ne voglia l'ex comico) non è previsto il voto di fiducia per l'insediamento dell'esecutivo. Questo nemmeno se questo Governo si impegnasse di attuare otto punti cari ai grillini. Per la serie non sono importanti i punti ma chi li propone. Dopo aversi levato il cappello per Napolitano ha detto di no pure ad un Governo di tecnici. Sembra evidente che la sua strategia sia quella di obbligare PD e PDL ad un tavolo di dialogo, così da poter gridare all'inciucio e sperare in più ampio consenso nella prossima tornata elettorale. Penso che chi vuole il cambiamento si debba assumere anche la responsabilità di cambiare e pensare al bene del Paese, prima che ad interessi elettorali. Non credo che l'Italia si possa permettere il lusso dell'ingovernabilità. Si è tanto paventata la riduzione dei costi della politica. Quanto ci costerebbero nuove elezioni? Centinaia di migliaia di euro. Inutile predicar bene e razzolar male, iniziamo dalle piccole cose.

lunedì 7 gennaio 2013

Era tutto un gioco

Vi ricordate la lega delle scope? Quella che voleva fare pulizia? Vi ricordate gli attacchi al cerchio magico, colpevoli di voler l'inciucio con "Roma ladrona"? Vi ricordate le minacce di Maroni di non presentarsi alle politiche perchè Roma non aveva importanza e veniva "prima il nord"? Vi ricordate cari lettori i proclami secondo i quali la lega non si sarebbe mai alleata con chi ha appoggiato questo Governo delle tasse e dei banchieri? Vi ricordate quando la lega ha fatto cadere la giunta Formigoni per i fatti disdicevoli legati ai presunti legami con la n'drangheta? Vi ricordate quando il segretario della lega ha messo il diktat a Berlusconi perchè poco affidabile? Era tutto un gioco. Stavate scherzando? Ricordatevi che gli elettori non sono degli stupidi e non gradiscono le prese per i fondelli. http://www.youtube.com/watch?v=d2W6g1oCNK4