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lunedì 12 dicembre 2011

Caro benzina e sconto congelato


Come tutti sappiamo il prezzo della benzina rincararata di altri 10 centesimi, ci costera 1,70 € al litro. Considerando gli aumenti dovuti all'IVA, nel solo 2011 il carburante è aumentato di 17 centesimi al litro.

La carta sconto benzina per le zone di confine, è stata istituita quando la "verde" costava 1900 lire al litro.
Non sarebbe il caso di aumentare lo sconto in base al costo della benzina, visto l'incremento di oltre il 70% da quando è stata stabilita l'introduzione della carta sconto?

Il mio timore è che lo sconto effettuato con la CRS (carta regionale servizi) si traformi in una semplice tassa di attivazione del servizio di 1,50 € annui, senza tener veramente conto dell'inutilità dello sconto se il carburante italiano continua a salire e quello di oltreconfine no. Non possiamo utilizzare la svalutazione dell'Euro come scusante, visto che il vantaggio di un pieno in Svizzera da oggi sarà ancora più lampante.

venerdì 28 ottobre 2011

Accanimento su Fini e babypensioni

Quanto accanimento su Fini per aver detto che la moglie di Bossi è una babypensionata: è andata in pensione a 39 anni!

Nemmeno avesse detto che Bossi è stato condannato:

1)con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.
2)per il reato di vilipendio alla bandiera italiana non andando in carcere solo perchè nel 2006 la pena prevista per il reato di opinione è stata modificata dal Governo di cui lui stesso faceva parte (dall’originaria detentiva fino a tre anni di reclusione, ad una pecuniaria, multa massima 5000 euro).

Credo che i problemi del Paese non siano quelli della coniuge del senatur, con tanto di bagarre in Parlamento. Qualcuno di loro prenderà un daspo?

Intanto dal 2.026 andremo tutti in pensione almeno a 67 anni: la lega ha ceduto per l'ennesima volta.

giovedì 20 ottobre 2011

Roma: è stato veramente fatto il possibile?


Ho scoperto che nelle Marche, nel comune di Senigallia, sabato sono stati organizzati dei pullman per la manifestazione di Roma.
Nei manifesti che annunciavano l'organizzazione di pullman da parte del centro sociale "mezza canaja" (perfettamente in regola con il pagamento dell'imposta sulle affissioni comunali), c'era un immagine con la testa guarnita di un casco e fascia sul volto.
Ora dal Ministero dell'Interno ci dicono che è stato fatto tutto il possibile, ma sono convinto che, come recitava una pubblicità degli anni '90, prevenire sia meglio che curare.

Che dire poi del centro di Roma che già al mattino di sabato, secondo fonti di polizia, è stato seminato di spranghe, molotov e caschi?
La risposta è stata data dal sindacato di polizia, secondo il quale " dopo i recenti tagli non hanno nemmeno i soldi per comprare la carta".

Mi vengono in mente le immagine degli ultras Serbi di estrema destra che qualche mese fa hanno attraversato tutta l'Italia industurbati ed hanno oltrepassato i famigerati "tornelli" armati di spranghe, razzi, cesoie e tenaglie prima di aver demolito l'intero settore del "Marassi".

Siamo sicuri che è stato fatto il possibile? Con un pò di prevenzione in più forse non si arriverebbe a fatti così disastrosi, visto che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.

martedì 18 ottobre 2011

Successo delle primarie francesi

Sarà François Hollande a sfidare Nicolas Sarkozy alle elezioni del 2012. Hollande ha battuto Martine Aubry alle primarie socialiste, ottenendo il 57% contro il 43%.

E’ stata la stessa Aubry ad ammettere la sconfitta, indicando quindi in Hollande come il “nostro candidato alle presidenziali del 2012″.

mercoledì 12 ottobre 2011

Lega nord alla frutta?

In questi giorni mi sto chiedendo dove sia la lega della prima ora.
Durante questo Esecutivo si sono stanziati svariati milioni di Euro per risanare i debiti del comune di Catania ed i debiti di "Roma capitale" e si è pensato a costruire il ponte sullo stretto. Tutto questo mentre Bossi ha cercato di farci bere il federalismo fiscale come panacea di tutti i mali. I comuni invece sono alla canna del gas perchè a loro sono stati tagliati ulteriormente i trasferimenti: è così possibile mantenere i privilegi della casta romana.

Vi ricordate il cappio sventolato in parlamento negli anni di tangentopoli? Un ricordo lontano visto i provvedimenti ad personam votati per il premier ed il recente voto su Milanese e Cosentino.

La base della lega ora giustamente è arrabbiata perchè è stufa di bere fandonie.
Il termometro dello stato di salute del movimento lumbard si è visto con il congresso-farsa dove il candidato voluto dai pochi è stato acclamato senza nemmeno ricorrere al voto. Un fatto degno dell' URSS del dopoguerra ed invece è successo a casa nostra, nel XXI secolo.

Mi chiedo se i dirigenti leghisti abbiano il polso di questa situazione o se invece preferiscono stare a Roma, magari a discutere in cerchio.

martedì 4 ottobre 2011

Il Governo taglia la casta?

Questo Governo ha annunciato di tagliare 54.000 poltrone di "politici".
La maggior parte dei "politici" in questione sono i consiglieri comunali di comuni con meno di mille abitanti che percepiscono come emolumento massimo 17 euro lorde a seduta (per 3-4 consigli all'anno, molto spesso vengono lasciate nelle casse dei comuni rinunciando al gettone) e gli assessori (nei comuni sotto i mille abitanti l'indennità di un assessore arriva alla stratosferica cifra massima di 130 euro lorde al mese). Queste esorbitanti indennità spesso non vengono neppure percepite o risultano ulteriormente dimezzate quando l'amministratore, come nella stragrande maggioranza dei casi nei piccoli comuni, è lavoratore dipendente.

Teniamo presente che l'Esecutivo attualmente in carica ha completamente tagliato gli assessori nei piccoli comuni con meno di 1.000 abitanti, lasciando così i sindaci soli e caricati di ulteriori responsabilità, ad offrire questo servizio alla comunità per pura passione. Inoltre hanno tagliato ancora i consiglieri comunali, diminuendo così la partecipazione democratica.

Ma se i consiglieri comunali di un comune che non percepiscono nessun gettone vengono dimezzati, qualcuno mi sa spiegare come il risparmio dei costi della casta possa essere la metà di zero?


Questa è "la casta" che vuole tagliare questo Governo. Secondo me la casta è ben altra cosa.

mercoledì 14 settembre 2011

Giornalino PD Daverio



È nato il nuovo giornalino del circolo Pd "Pensieri Democratici". Si tratta di un foglio informativo che verrà distribuito nei prossimi giorni alle famiglie dei comuni che fanno parte del circolo (Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia e Inarzo).
Uno strumento abbinato al blog (http://pddaverio.blogspot.com/) e al profilo su Facebook, che permetterà ai cittadini di essere informati su ciò che accade sul proprio territorio comunale e di aver una panoramica sulla politica nazionale.
La speranza del circolo Pd sarà quella di interagire con i cittadini e di capire le tematiche che loro ritengono di maggior importanza, così da poter cercare insieme la risoluzione dei problemi.

mercoledì 3 agosto 2011

mercoledì 27 luglio 2011

Nuovo codice antimafia

Forse per “portare a casa”, come si dice, qualcosa nel paniere magro dell’attività di governo, si cerca di vanificare il grande consenso parlamentare (e non solo…) affidato all’esecutivo con la delega all’unanimità che aveva lo scopo di migliorare la legge sulla confisca dei beni, per renderla più efficiente e, quindi, per colpire a fondo le mafie.

Vanno ascoltate le voci di critiche, migliorative e certamente positive, che dalla magistratura alle associazioni antimafia, si sono levate per dire: fermatevi? Come ha fatto Libera, con l’ultimo appello di Don Ciotti a conclusione della Festa di Libera, a Firenze.

Per approfondire tutti gli aspetti della nuova legge, per eliminare quei punti deboli, contradditori, controproducenti che possono danneggiare la confisca dei beni mafiosi, invece di migliorare le condizioni affinchè quei beni possano tornare alla collettività, in particolare a tanti giovani ad alla loro speranza di futuro.

I punti critici che l’audizione del procuratore antimafia Grasso, ad esempio, hanno messo in risalto gli aspetti negativi del progetto di legge che abbiamo pubblicato su Libera Informazione, quello “devastante” di far percepire ai cittadini che la mafia dà lavoro e lo Stato lo cancella.

Oppure il termine massimo di un anno e sei mesi in appello che verrebbe introdotto per completare, dal punto di vista giudiziario, l’iter di sequestro e di confisca dei beni, scaduto il quale il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura verrebbe azzerato. Basterebbe questo per far desistere la maggioranza di governo dall’approvazione veloce di un disegno di legge che, proprio perché si chiama Codice Antimafia, deve essere chiaro, inattaccabile, di alto profilo giuridico e sociale (come lo fu a suo tempo la legge Rognoni-La Torre), di grande impegno per il futuro e frutto di una vera mobilitazione positiva di tutta la società civile e delle forze politiche . Per questo, come Libera Informazione, abbiamo deciso di aprire le nostre pagine ad un dibattito che vogliamo sia approfondito ed utile. Con l’obbiettivo di fornire ai lettori, ai cittadini ed alle forze parlamentari che devono decidere, l’opportunità di scambiare opinioni e di attingere idee.

Prendendosi il tempo necessario per decidere. Ed ancora per questo motivo, vogliamo chiedere al governo, con Luigi Ciotti e tutta Libera: «Fermatevi e riflettiamo!».

giovedì 30 giugno 2011

Ancora aumenti sulle accise

Arrivano i rincari delle accise sul carburante: da ieri pagheremo 4 centesimi in più (+ IVA) per far fronte all'emergenza immigrati.
Domani invece aumenterà ancora l'accisa, per sostenere il FUS (Fondo unico per lo spettacolo).

Niente male per un esecutivo che settimana scorsa aveva annunciato la diminuzione delle tasse. Una settimana di tempo ed ecco arrivata la nuova tassa estiva (secondo le associazioni di consumatori graverà 488 € all'anno per ogni automobilista).

Qualcuno si faccia una ragione se gli italiani, con i due turni delle amministrative e con il referendum, hanno palesemente manifestato sfiducia verso chi predica meno tasse promettendo di non mettere mano nelle tasche dei cittadini, ed invece le mette direttamente sui portafogli dei contribuenti.

venerdì 24 giugno 2011

Nuove tasse con il federalismo fiscale

Nei giorni scorsi si era vociferato un presunto aumento delle tasse con il ferderalismo fiscale.
Gli esponenti del Governo si sono accaniti sulle malelingue delle sinistre e dei giornalisti perchè a loro dire questo era falso.

Oggi ho scoperto (banca dati delle Finanze, delibere aggiornate) che un quarto delle provincie italiane ha già portato al massimo consentito l'aliquota dell'imposta sull'RCA auto, aumentandola anche del 3,5 % e portandola quindi al 16% (nessuna provincia ha abbassato l'aliquota). I rincari saranno operativi dal 1 agosto.
Questo è solo uno dei primi esempi su come gli Enti Locali potranno aumentare le tasse per fare quadrare i conti dei loro bilanci, messi a dura prova dai drastici tagli operati dallo Stato centrale.

Da sempre sono un sostenitore del federalismo, ma questo pasticcio mi pare abbia solamente lo scopo di creare nuove tasse e far pagare ai contribuenti maggiori tributi: insomma non male per un Governo che si era promesso di ridurre le tasse.

Concludendo cito la prima pagina del quotidiano economico "Italia Oggi", non certo di simpatie sinistroidi: "Più tasse col federalismo".

giovedì 23 giugno 2011

Aumenti sui consumi e delle imposte sui ceti medi


Ho appreso dell'ipotesi di aumentare l'IVA al 21%. Trovo patetico che in tempo di forte crisi economica, il nostro Esecutivo pensi di aumentare la tassa sui consumi. Non credo si debbano scomodare i vari pensatori economici nel capire che in questo contesto economico i consumi andrebbero incentivati per far ripartire l'economia e non invece tassati. Questo lo capirebbe anche un ragazzino delle elementari con il proprio testo di educazione civica (ammesso che esista ancora) e mi stupisce che gli pseudo-economisti che prendono lauti compensi dai contribuenti italiani non riescano a comprenderelo.

Per quanto riguarda le tre aliquote IRPEF, i redditi che vanno dai 15.001 ai 28.001 € (credo i 2/3 della popolazione italiana siano in questa fascia di reddito) vedranno aumentata l'aliquota dal 27% al 30%, mentre i redditi fino a 55.000 € vedranno una riduzione di ben 8 punti percentuali.
Per la fascia di reddito più alta, oltre che il beneficio del taglio di IRPEF del 8% sino a 55.000 € avranno lo sconto di un ulteriore 1% sul reddito eccedente i 55.000 €.

Davanti ai dati è palese che vengono colpiti i consumi con l'aumento dell'IVA e la massa dei contribuenti con l'aumento dell'aliquota intermedia. La casta ne uscirà ancora una volta premiata.

lunedì 13 giugno 2011

Coerenza berlusconiana

Il Premier italiano , mentre si sta ancora votando per i referendum, coglie l'occasione della conferenza stampa a Villa Madama con il Primo Ministro israeliano per dare praticamente per acquisito il no degli italiani al quesito sul nucleare: "Dovremo dire addio al nucleare, ora forte impegno su energie rinnovabili", ha detto il Berlusconi.

Peccato che ad Aprile di quest'anno disse:
"Abbiamo ereditato un sistema di energia per cui compriamo all’estero tutta l’energia che serve alle famiglie e alle imprese. Questo ci produce un costo che va dal 30 al 50% (in Sardegna) rispetto agli altri paesi. Rispetto, ad esempio, alla Francia che si è dotata di centrali nucleari con cui produce l’85% dell’energia che consuma. Questo è qualcosa che noi abbiamo, per ora, tentato di mettere in una situazione di sicurezza diversificando le forniture di energia che abbiamo dai vari paesi, ma che dobbiamo affrontare ritornando al nucleare."

Non so se la causa è l'età oppure la clamorosa sconfitta alle passate amministrative praticamente in tutto il Paese senza dubbio alcuno, ma stavolta siamo proprio alla frutta...

venerdì 10 giugno 2011

domenica 5 giugno 2011

Scomparso James Arness


Los Angeles, 4 giu. (TMNews) - L'attore televisivo americano James Arness, noto in Italia soprattutto nel ruolo di Zeb Macahan con la serie 'Alla conquista del West', è morto ieri a Los Angeles all'età di 88 anni. Ne hanno dato notizia i familiari.

Arness - all'anagrafe James Aurness, nato a Minneapolis nel 1923 - aveva iniziato la sua carriera nel grande schermo per poi trovare la celebrità nell'interpretazione di personaggi western. Per vent'anni (1955-1975) rivestì il ruolo dello sceriffo di Dodge City Matt Dillon, nella fortunatissima serie tv Cbs di prima serata 'Gunsmoke', che detiene tuttora il primato della più longeva di sempre.

Dopo la chiusura di Gunsmoke, Arness diventò lo zio Zeb Macahan in un'altra serie di successo, 'Alla conquista del West' (1976-1979). L'attore è morto per cause naturali nella sua casa di Los Angeles come ha spiegato una portavoce della famiglia, Ginny Frazer.

mercoledì 1 giugno 2011

Referendum anche sul nucleare


La Corte di Cassazione ha accolta l’istanza presentata dal PArtito Democratico che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel dl omnibus: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà appunto alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8 ).

Visto che i quesiti andranno riformulati dovranno però essere ristampate le schede . Secondo indiscrezioni trapelate ieri dal Viminale, i tempi tecnici per stampare tutto il materiale ci sarebbero, ma mancano ancora conferme ufficiali.


venerdì 27 maggio 2011

martedì 17 maggio 2011

Se questo è un pareggio...

Ha fatto sorridere tutti i lettori il commento del coordinatore del PDL Denis Verdini quando ha esclamato "escluso Milano noi e la sinistra sostanziale pareggio".

A prescindere dal fatto che il PDL a Milano ha sempre sostenuto che "l'unica battaglia politica" ci sarebbe stata nel capoluogo meneghino, dove ci sarebbe stato un "referendum sull'operato del Governo e di Berlusconi".
A Milano il PDL aveva puntato nella vittoria al primo turno, attaccando le toghe con ingiurie infamanti, spendendo miliardi di Euro, mettendo capolista il Presidente del Consiglio ed inventandosi reati per gli avversari politici, rei di avere proposte per la città.
Morale: 48,40 % Pisapia contro il favorito sindaco uscente al 41,58.

Ma analizziamo i capoluoghi di regione, per vedere dove sta il pareggio.

Torino: Fassino vittorioso al primo turno con il 56,66%, (cdx al 27,30), ballottaggio tanto chiacchierato dal PDL ma sfumato di molto.

Bologna: vittoria del centrosinistra con il 50,46%, ballottaggio svanito.

Napoli: ballottaggio. Il PDL prende un magro 38,52%, svanisce il sogno della vittoria al primo turno ed avrà una sfida difficile al secondo turno con il centrosinistra probabilmente compatto.

Trieste: centro sinistra in vantaggio con il 40,67%, quando il PDL era convinto di avere il candidato più forte.

Cagliari: nella roccaforte della destra il centrosinistra si conferma primo con oltre il 45% dei consensi: risultato che passerà alla storia, comunque vada il ballottaggio.

Dove sta il pareggio?

Anche in provincia di Varese i ballottaggi di Varese e Gallarate entreranno nei libri di storia, senza considerare che il PDL non arriva al ballottaggio a Malnate e si scioglie come neve al sole a Vergiate, Oggiona, Caronno Pertusella e in molti altri comuni dove presentava liste civiche.

Che Verdini annunci il pareggio per evitare le dimissioni?

Tognola sindaco


Vittoria netta per il sindaco Alberto Tognola sullo sfidante leghista Marco Colombo. La conta delle schede si è fermata infatti a 1002 voti per la lista “Star bene a Daverio” e 801 per la lista “Insieme per Daverio”. Felice il sindaco Tognola che commenta:«il voto di oggi denota una maturità dell’elettorato che ha fatto una scelta in base ai programmi e alla concretezza. Siamo molto contenti di questo risultato e di questa vittoria che è risultata molto netta».

mercoledì 27 aprile 2011

Crosio tricolore

In occasione del 150° dell'Unita d'Italia, l'amministrazione comunale di Crosio della Valle distribuisce la bandiera italiana a tutti i crosiani invitandoli a partecipare ad una serie di incontri dedicati alla storia della nostra Nazione in programma per il 2011.

In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il Comune di Crosio della Valle ha programmato per venerdì 29 aprile 2011, nella Sala Consiglio della Casa comunale del paese, un appuntamento speciale nel quale verranno trattati due temi fondamentali: “La resistenza secondo risorgimento” curato dal partigiano Mario Panza e “Il lavoro ha unito l'Italia” che tratterà l'immigrazione fra le regioni italiane, relazione a cura della dott.essa nonché insegnante Giovanna Ferloni.

Per celebrare le prossime ricorrenze Nazionali, l'amministrazione comunale invita tutti i residenti ad esporre il tricolore italiano fuori dalle proprie abitazioni e per chi non lo avesse può ritirarlo agli Uffici Comunali. Celebrando il 66° anniversario della Liberazione del 25 aprile e la Festa del Lavoro del 1° maggio, il Comune di Crosio della Valle propone il programma delle ricorrenze civili del 2011: il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, nelle Sale Consiglio e Mostre della Casa Comunale del paese, verrà consegnata la Costituzione italiana ai giovani nati tra il 1988 ed il 1993, inoltre avrà luogo l'inaugurazione della mostra di documenti storici intitolata “Crosio Della Valle 1861”.

Il 4 novembre invece, si celebrerà il 93° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale con la festa delle Forze Armate e domenica 6 novembre, alle ore 9.30 alla Chiesa Parrocchiale del paese, si terrà la Santa Messa per i caduti di tutte le guerre, a seguire ci sarà il corteo al monumento dei caduti con deposizione della corona d'alloro commemorativa, mentre alle ore 11 alla Casa Comunale verrà inaugurata la mostra fotografica “Crosio in Divisa”.

La trappola della moratoria sul nucleare


Oggi vale la pena continuare a rimarcare quello che è accaduto ieri nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, per averlo bene presente e impresso nella mente. Avere così più forza e voglia di parlarne con le persone.

“L’accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati oggi al referendum, non avremmo avuto il nucleare in Italia per tanti anni. Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria, per chiarire la situazione giapponese e tornare tra due anni a un’opinione pubblica conscia della necessità nucleare” dice il Silvio. “Siamo assolutamente convinti che nucleare sia il futuro per tutto il mondo – aggiunge – L’energia nucleare è sempre la più sicura”.

A buon intenditore...

sabato 16 aprile 2011

I protagonisti del conflitto libico


Vi ricordate la guerra dell’Iraq senza la partecipazione di Francia, Russia e Germania che erano i Paesi che vantavano i più alti crediti verso Saddam sconfitto? Chirac, Putin e Shroder si incontrarono per una riunione politica che era parsa da subito, il classico comitato dei creditori di fronte al fallimento di un debitore.

Oggi il furbo Sarkozy si è vendicato, ha ricambiato il favore per prendersi, prima di tutti, il merito di aver aiutato gli insorti contro i massacri di civili.
Gli inglesi, altrettanto pronti a vendicare l’attentato all’aereo Pan AM 103 sopra Lockerbie, e interessati a mettere le mani in Libia per scalzare gli interessi italiani, sono subito intervenuti per non lasciare ai "nemici" francesi il fatto di esser primi nella classifica dell'interventismo.
Gli americani, soliti "sempliciotti" sono subito caduti nella trappola, mostrando i loro muscoli, sparando missili che ovunque nel mondo hanno fatto innumerevoli vittime civili (ma che in questo caso sono attratti magneticamente dai soli miliari libici), ma tenimo conteo che nessuna agenzia parla di morti civili. Oggi però c’è la
notizia che gli americani si tirano indietro passando ad altri il comando che nessuno gli ha formalmente dato, questo perché si sono accorti che non sanno come gestire il “dopo” come già sperimentato in tutte le aree del mondo dove sono intervenuti.

Il nostro Paese invece? Gli italiani si sono dimostrati pronti a tradire chi nel bene o nel male aveva intrecciato con noi un rapporto di reciproca fiducia (addirittura amicizia, come ha proclamato il Presidente del Consiglio sei mesi orsono) e abbiamo la tendenza di seguire il più forte. Non serviva appoggiare l’intervento, ci si poteva allineare con la Germania e la Russia mantenendo il distacco da queste azioni inconsulte, proponendo e mediando iniziative politiche
proprio utilizzando quel rapporto preferenziale che avevamo acquisito con l'alleato Gheddafi.

Ora con il conflitto libico in corso, limitiamoci a sobbarcarci i disgraziati che sbarcano a Lampedusa in cerca di un pò di fortuna.
Ma forse qualcosa si poteva fare per evitare la tragedia umanitaria.

lunedì 11 aprile 2011

Migliaia di giovani chiedono un futuro nelle piazze italiane

Migliaia di giovani chiedono un futuro nelle piazze italiane e Silvio li invita al Bunga Bunga! Slogan battagliero e contemporaneo: il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta!
La manifestazione organizzata da moltissime realtà di giovani precari italiani ha avuto un grandissimo successo.

Mi piace molto lo slogan della manifestazione: il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta!

Slogan contemporaneo, battagliero, che chiede lavoro e diritti, che ricorda come una nazione che non sa valorizzare le energia e le speranze dei giovani è morta. Che rivendica un loro ruolo nella nostra società dominata da anziani a tutti i livelli. Senza un’idea di futuro e quindi senza nessuna progettualità per i giovani. Ma anche la volontà di conquistare questo ruolo in forme nuove!

A piazza della Repubblica migliaia di manifestanti si sono riuniti per il lungo corteo diretto al Colosseo, almeno duemila secondo le forze dell’ordine. Spicca tra la folla un lunghissimo tricolore, diverse sono anche le bandiere del popolo viola.

“Siamo tanti, siamo bravi. Il nostro Paese è ingiusto ma non ce ne vogliamo andare” uno degli slogan scanditi al corteo. Tra le fila giovani e meno giovani, madri, padri e molte famiglie con bambini.

A Napoli in 5mila hanno sfilato da piazza Mancini a piazza del Gesù Nuovo, per rivendicare “un paese a “precarietà zero”.

Metaforicamente il nostro Silvio ha già risposto a queste richieste.

In mezzo a un discorso che parla di Costituzione e politica, dopo aver consegnato un premio per le Giovani Eccellenze del progetto «Campus Mentis», nel cortile di Palazzo Chigi insieme al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, non rinuncia a una delle sue presunte battute di spirito: «Siete così brave che mi verrebbe voglia di invitarvi al bunga-bunga», dice a due ragazze premiate nel cortile di Palazzo Chigi. poi, sorridendo a un ragazzo: «Anche tu sei abbastanza carino, potresti venire…».

Se a voi sembra che ci sia da ridere….

martedì 29 marzo 2011

Aumento dell'accisa per finanziare il fondo dello spettacolo


Si era partiti con l'invenzione un’estrazione in più del lotto, riservata esclusivamente a dare fondi per il patrimonio artistico.
Successivamente il Fus, Fondo Unico per lo Spettacolo, era passato sotto le forche caudine dei tagli di spesa statali e il gettito era stato fortemente ridotto nonostante le notevoli proteste da parte di tutto il settore. Per trovare una soluzione e ridestinare comunque i fondi tolti allo spettacolo si era anche ipotizzato di aumentare di un euro il costo dei biglietti del cinema ma anche qui le proteste enormi da parte di tutti gli operatori del settore hanno conseguito una
seconda marcia indietro.

Ora il Governo ha approvato l’aumento delle accise sulla benzina di due centesimi (+ IVA al 20%).
Tutti i cittadini quindi pagheranno di tasca loro i tagli che il Governo ha operato sul settore dello spettacolo.
Non male per un esecutivo che già prima del suo insediamento prometteva di non metter mano nelle tasche degli italiani!
Poi la colpa del caro benzina cercheranno di farci bere che sarà dell'Euro, della Libia o del Giappone. In verità ad ogni centesimo di aumento del carburante, grazie alle accise ed all'IVA applicata ed esse, lo Stato intasca i proventi di nuove tasse che il cittadino magari non percepisce di pagare.

mercoledì 23 marzo 2011

20 euro per sostegno a Ghedini?

Secondo un articolo de "Il giornalettismo" c'è chi afferma che i partecipanti del gazebo fatto a sostegno dell'avv. Ghedini, impegnato a difendere Silvio Berlusconi nel processo Mills, siano pagati 20 euro al giorno piu’ un panino per il pranzo. Sempre secondo questo quotidiano, questo fatto sarebbe confermato anche da alcuni presenti.

Ad andare più in profondità è Paolo Colonnello sulla Stampa:
Pensionati, disoccupati e qualche giovane, perfino un extracomunitario, tutti con un fiocco azzurro al petto, «simbolo di libertà». Ma forse non tutti così militanti, visto che fotografi e
cameramen giurano di aver riconosciuto alcuni figuranti dei programmi televisivi Mediaset e dato che qualche giovane si è lasciato candidamente scappare di aver guadagnato, per la presenza un po’ scalmanata a palazzo di giustizia «20 euro e un panino, ma non si può
dire». Vocianti e plaudenti, al grido di «Silvio è bravo, Silvio è unico», i supporter hanno regalato delle vere ovazioni ai difensori del Cavaliere, Piero Longo e Niccolò Ghedini, secondo il quale «questa accoglienza è il segno che la gente comincia a capire cosa sono questi processi a carico del Presidente».

Non male però, è facile avere sostegno a pagamento.
Proprio in un sondaggio pubblicato a "Ballarò" oggi ci sono due italiani su tre che reputano negativo l'operato del Presidente del Consiglio e di questo Governo: il doppio di coloro che lo ritengono positivo...

venerdì 18 marzo 2011


Il giorno 26/10/2010 Berlusconi ha dichiarato da Lesmo che i lavori per la prima centrale nucleare italiana inizieranno entro il 2013.
«Stiamo lavorando a un progetto per raccogliere le esperienze dei cittadini francesi e portarle qui da noi». Quanto ai tempi, Berlusconi ha attribuito al ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola il desiderio di avviare i lavori per realizzare la prima centrale «entro l'attuale legislatura, cioè entro il 2013». Berlusconi ha ribadito che dal suo punto di vista «il nucleare è una fonte di energia a cui
nessun paese può rinunciare. Noi eravamo all'avanguardia - ha detto - tanto che nel '67 avevamo ben tre centrali funzionanti, ma poi sotto la spinta degli ecologisti estremi abbiamo dovuto rinunciare. Oggi non è possibile restare fuori da questa opportunità».

Oggi 18/32011 il titolare dello Sviluppo economico, Paolo Romani ha precisato "chi fa politica sa che non si può fare un impianto nucleare contro una Regione ostile".

Quali sono le regioni ostili? Tutte, con l'eccezione di Lombardia,Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Se l'Italia deciderà di procedere nell'avviare i lavori per le centrali nucleari, è quindi molto probabile che ad ospitare una di queste sarà una di queste tre regioni. I cittadini sono avvisati...

lunedì 14 marzo 2011

Borghezio a Lampedusa

Il leader dell’estrema destra francese, Marine Le Pen, ha fatto visita oggi a Lampedusa per “parlare dei problemi dei flussi migratori di clandestini”. Con la Le Pen a Lampedusa è arrivato il suo carissimo amico leghista Mario Borghezio.

I ragazzi dell’isola protestano: “Siamo lontani dal modo di vedere le cose di Borghezio e Le Pen”. Continua il volantino: “Allo stesso tempo non vogliamo essere coinvolti in inutili polemiche politiche di personaggi che intendono farsi pubblicità o propaganda di partito sulle nostre spalle. Lampedusa è terra di accoglienza e solidarietà. Ripudiamo il razzismo e la xenofobia in tutte le sue forme ed espressioni”.

Il portavoce del comitato giovanile di Lampedusa, Tommaso Sarma, spiega ancora: “Vorremmo concentrarci di più su quello che riguarda l’isola e noi stessi. Partiamo dall’emergenza che ha a che fare con queste povere persone, ma siamo sorpresi di tutta questa attenzione. Ricordiamo che da Lampedusa passa solo il 10% del flusso migratorio diretto a nord”.

Sicuramente la situazione dell’isola non è facile e il problema dell’immigrazione va gestito in maniera razionale possibilmente in una dimensione europea.

Per l’appunto razionale e magari senza soffiare sul fuoco del razzismo e della paura del diverso!

giovedì 10 marzo 2011

Elisa Toti: seimila euro per una settimana con Silvio



Elisa Toti: seimila euro per una settimana con Silvio. Ma sono sono in condizoni pietose e preoccupata per la sua salute!


Dai verbali del caso Ruby che vede il nostro Silvio indagato per concussione e prostituzione minorile.



Elisa Toti, una delle ospiti dei Bunga Bunga, telefona alla madre Anna per raccontarle i suoi compensi in una conversazione intercettata e allegata alla richiesta di giudizio immediato dei pm milanesi per Silvio Berlusconi, imputato per il caso Ruby.

Seimila euro per aver trascorso quasi una settimana con Papi Silvio assieme ad altre ragazze.

Sempre madre e figlia, la sera del la domenica che chiude il ponte dell’Epifania, sono al telefono. Elisa spiega di essere “appena tornata a casa” e aggiunge di essere “preoccupata per la salute di lui”. La madre, invece, sembra preoccuparsi di altro: “Senti eeee quanto v’ha dato?”. La figlia: “Cinque più quegli altri mille quindi, quindi sei”. La signora Anna è contenta: “Dici niente? Capito? poi che vi ha detto quando lui vi ripotrà vedere”. Risposta: “Ce lo dirà lui”.

La ragazza racconta di essere stata “una settimana (…) mamma mia una cosa allucinante”.

Quindi è stanca: “Non ti puoi immaginare in che condizioni sono guarda (…) sono in condizioni pietose, pietose proprio (…) ora mi ci vorrà un mese per, ora quei, quei soldi che ho preso mi (…) serviranno per rimettermi a posto dopo questa settimana”. La mamma fa due conti: “Sono dodici milioni”, di vecchie lire. E la Toti: “Si ma no, non dire niente eee”. La signora, quindi, la saluta: “Ti lascio perché ti devi, devi andare a riposare”.

Non penso siano necessari commenti.

mercoledì 2 marzo 2011

Aumenti del carburante selvaggi

Le compagnie petrolifere, col pretesto della crisi libica, non hanno perso tempo per aumentare il carburante con tempismo. Quando il petrolio costava trenta dollari in meno al barile, i prezzi del carburante alla pompa erano già troppo elevati.
Di sicuro non caleranno quando il greggio ribasserà. L'imbarazzante pretesto sarà «stiamo usando il petrolio comprato a febbraio, quando costava molti dollari al barile». Che ne hanno fatto allora, del greggio acquistato quando costava poco?

Il Governo è sicuramente compiacente a questo sistema e non ha nessuna convenienza di intervenire. Grazie al sistema delle accise applicate al greggio, e dell'IVA che viene applicata al prodotto già assoggettato di accise, il Governo può così intascare milioni di Euro di imposte indirette, dando la colpa al "tiranno libico" (all'occorrenza non più amico) ed alle compagnie petrolifere.

sabato 26 febbraio 2011

Aumento pressione fiscale


Secondo i recenti dati dell‘Ocse sulla pressione fiscale, pubblicati in questi giorni su un quotidiano nazionale, si denuncia che in Italia, soprattutto sulle persone per bene e le imprese in regola con il fisco, ci sono troppe tasse. Questi dati confermano che la pressione fiscale e contributiva tocca il livello record del 43,5 per cento.

Dal 2000 al 2010 la pressione fiscale in Italia è aumentata dal 40,8 % al 43,5%. Questo non rapresenta un primato, e non siamo neppure l'unico paese europeo in cui la pressione fiscale è aumentata, ma siamo in compagnia di Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Malta, Portogallo e Slovenia. In tutti gli altri Paesi, la pressione fiscale
è diminuita.

Tasse eccessive, insomma, nonostante le promesse di riequilibrio del Governo.
Il dato peggiore è comunque, quel 52,4 sull’economia regolare su chi cioè le tasse le paga davvero.

Quanto grava la pressione fiscale sulle nostre tasche lo notiamo ogni giorno.
Però non ci facciano bere panzane in campagna elettorale, visto che ormai è risaputo che la realtà è ben diversa dagli spot che precedono le elezioni.

martedì 22 febbraio 2011

PD Daverio su Varese news

Sabato 26 febbraio presso il circolo ARCI in via IV novembre a Crosio della Valle alle ore 17 ci sarà la festa del tesseramento del circolo PD di Daverio, alla quale parteciperà il segretario provinciale Fabrizio Taricco. L'evento sarà un momento informale di confronto e apertura ad idee nuove ed esterne, volto ad avvicinare il circolo agli elettori delle primarie.
All'evento sarà possibile ritirare le nuove tessere, iscriversi al PD e firmare la petizione "Berlusconi dimettiti". Il circolo PD di Daverio offrirà un aperitivo a tutti i presenti.

lunedì 14 febbraio 2011

Festa del tesseramento PD Daverio



Sabato 26 febbraio, ore 17.00 presso il circolo ARCI di Crosio della Valle.

Vi aspettiamo numerosi!!

venerdì 11 febbraio 2011

Aumento del cinema


Nelle ultime ore, è spuntato un emendamento in Senato al decreto che introduce le principali novità fiscali (il cosiddetto Milleproroghe)in cui si legge: «È istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale cinematografiche, a esclusione di quelle delle comunità ecclesiali o religiose, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato». Insomma il cinema potrebbe costare un euro in più.

I biglietti al cinema costeranno un euro in più e saranno esentate solo le sale parrocchiali. La nuova “tassa”, inoltre, non dovrebbe finanziare direttamente il cinema, ma solo coprire le agevolazioni fiscali per coloro che investono in produzioni cinematografica.
L’introito di un euro a biglietto non finirebbe quindi direttamente al dipartimento dei Beni Culturali.

L’aumento dovrebbe così entrare in vigore dal primo luglio 2011, fino al 31 dicembre 2013. L’emendamento seppure non è ancora stato approvato, è sicuramente destinato a far discutere: la promessa principale all'insediamento di questo Esecutivo non era abbassare le tasse?