martedì 9 febbraio 2010
Giovani e campagna elettorale per le regionali
Con la direzione provinciale del PD del 8/2/2010 sono state formalizzate le proposte di candidature delle regionali che andranno al vaglio della direzione regionale per l'ultimo passaggio.
Si tratta di Tosi, Alfieri, Airoldi, Prati, Picco Bellazzi e Bova.
Credo che la squadra sia buona, persone di grande valore, che godono di molta stima anche da fuori il partito e che potranno portare quel "valore aggiunto" che il PD della nostra nostra provincia avrà bisogno per ottenere il secondo consigliere regionale.
Penso che noi militanti del PD non dovremmo fare solamente il tifo per un singolo candidato, ma sostenere tutta la squadra, perché soltanto se ciascun candidato porterà preferenze fuori dal partito avremo due consiglieri (vedi Adamoli nel 2005, è stato eletto con oltre 12.000 preferenze, alcune delle quali non provenienti dalla galassia ulivo).
Sopratutto dai giovani, non mi aspetto che svolgano un ruolo di semplici "tifosi" del candidato più simpatico di questo turno, ma mi aspetto un ruolo attivo per fare conoscere tutta la squadra, che rappresenta bene il territorio e le varie anime del nostro amato partito, affrontando una campagna elettorale sobria e carica di entusiasmo, che i giovani si spera abbiano non essendo agganciati all'ottica di correnti che spesso sono autoreferenziali.
Un esempio che esprime alla perfezione questo concetto viene dal carissimo e giovane segretario del PD di Besozzo-Sangiano Riccardo Genovesi.
Riccardo non ha voluto partecipare a nessun comitato di un singolo candidato, ma si è reso disponibile in prima persona a volantinare nel territorio del suo circolo: farà pervenire ad ogni famiglia il materiale che ciascun candidato darà a lui.
Secondo me questa è l'unica mossa vincente, ogni candidato porterà così voti al partito che potrà ottenere un buon risultato.
Nel mio piccolo cercherò di seguire l'esempio di Riccardo, sperando di non essere solo, ma di essere in ottima compagnia.
Devis Tonetto
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scegliere il proprio candidato è giusto e sacrosanto: alla fine, nella cabina elettorale, bisognerà per forza scegliere. Tuttavia non bisogna mai confondere le proprie legittime scelte personali con la vita stessa di un partito o un gruppo politico. Bisogna essere pronti a sostenere qualsiasi candidato verrà eletto. Le varie correnti, comitati e altro possono distruggere in pochi mesi il lungo e faticoso lavoro di anni.
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