domenica 28 febbraio 2010
Aumento ingiustificato carburante
Proprio in questi ultimi giorni si è verificato un aumento dei prezzi della benzina, del gasolio e del gas da parte delle compagnie petrolifere. Questo è accaduto nonostante la quotazione del greggio non abbia subito brusche impennate, infatti è già da un po' di tempo si aggira attorno ai 74-75 dollari al barile. Mi chiedo come mai il governo e l’Antistrust non abbiano chiesto alle compagnie quale sia stato il «grave» motivo che le ha indotte ad aumentare i prezzi.
La mia sensazione è che, siccome tra accise ed IVA (che si paga anche sulle accise) si raggiunge il 70% del prezzo del carburante, il governo abbia la convenienza nel far lievitare il costo di questo. In barba a noi consumatori.
Vorrei ricordare che la carta sconto della regione Lombardia è stata istituita quando la benzina costava 1.900 lire al litro. Da allora non è stata più aggiornata, nonostante gli aumenti che tutti conosciamo.
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