venerdì 22 gennaio 2010
Bonus vacanze
Il 20 gennaio è divenuto attuativo il decreto che stabilisce l'erogazione di fondi da destinare ai nuclei familiari economicamente più deboli ed è stata quindi avviata la procedura per l'erogazione dei contributi pubblici: è possibile usufruire del servizio "Buoni Vacanza".
Contributi pubblici per andare in ferie? Avete capito bene...
Questo sta forse a significare che anche con i miei soldi, lo Stato “aiuta” le famiglie ad andare in vacanza! Controllando la tabella che elenca i requisiti per poter accedere al servizio, mi casca l'occhio sull'ipotesi di una famiglia composta da due persone che nel 2008 ha percepito un reddito lordo da 0 a 15.000 euro (in questo caso il contributo statale sarebbe di euro 353,25). Ma vi pare che due persone che in un anno hanno visto entrare in casa, nell'ipotesi più rosea, 15.000 euro lordi, possa loro venire in mente di spendere soldi per le ferie?!
Nemmeno troppo tempo fa, le vacanze erano considerate facente parte del “superfluo”; mi fa rabbrividire che oggi vengano considerate necessarie.
Non sarebbe forse più utile stanziarli per le famiglie bisognose di generi alimentari?
Oppure per aiutare a trovar casa a molti giovani pieni di voglia di fare per costruirsi un futuro e che vengono invece scherniti dal Ministro che vuole diventare sindaco di una città importante senza esserne all'altezza?
Devis Tonetto
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