In questi giorni mi sto chiedendo dove sia la lega della prima ora.
Durante questo Esecutivo si sono stanziati svariati milioni di Euro per risanare i debiti del comune di Catania ed i debiti di "Roma capitale" e si è pensato a costruire il ponte sullo stretto. Tutto questo mentre Bossi ha cercato di farci bere il federalismo fiscale come panacea di tutti i mali. I comuni invece sono alla canna del gas perchè a loro sono stati tagliati ulteriormente i trasferimenti: è così possibile mantenere i privilegi della casta romana.
Vi ricordate il cappio sventolato in parlamento negli anni di tangentopoli? Un ricordo lontano visto i provvedimenti ad personam votati per il premier ed il recente voto su Milanese e Cosentino.
La base della lega ora giustamente è arrabbiata perchè è stufa di bere fandonie.
Il termometro dello stato di salute del movimento lumbard si è visto con il congresso-farsa dove il candidato voluto dai pochi è stato acclamato senza nemmeno ricorrere al voto. Un fatto degno dell' URSS del dopoguerra ed invece è successo a casa nostra, nel XXI secolo.
Mi chiedo se i dirigenti leghisti abbiano il polso di questa situazione o se invece preferiscono stare a Roma, magari a discutere in cerchio.
mercoledì 12 ottobre 2011
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