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domenica 27 giugno 2010

Ancora un Ministro


Aldo Brancher, neo ministro (prima al federalismo ora sembrerebbe piuttosto ad un fantomatico ministero alla Sussidiarietà e al Decentramento) deve organizzare il ministero e non può essere presente in aula nel processo Antonveneta. Il primo atto del neo ministro sarà quello di ricorrere al legittimo impedimento continuativo.

Cosa ci sia poi da “organizzare” proprio non si capisce: il Ministero del federalismo non esiste, persino Umberto Bossi sostiene a Pontida che "questa delega è sua".
Non esiste ancora neppure sotto la nuova dicitura “Sussidiarietà e decentramento”. Non esiste tecnicamente, tanto che La Russa intervenendo all’uscita del Consiglio dei ministri ha escluso che in quella riunione si sia parlato di eventuali deleghe da dare all’ultimo arrivato.

Insomma, Aldo Brancher non sa ancora quali deleghe avrà, quante segretarie potrà assumere, in quali uffici verrà ospitato, quanti quattrini avrà in dotazione il suo Ministero, ma è troppo occupato ad organizzare il suo ministero per presentarsi davanti ai giudici.

Questo potrebbe far pensare ai soliti maligni che il Governo ha trasformato i ministeri nelle stanze dell’impunità, dove vengono catapultati amici e sodali per proteggerli dalle inchieste della magistratura, usando le ormai tradizionali leggi su misura

Per fortuna a sostanziare la realtà ci pensa il Presidente Napolitano che afferma che "il neoministro per l’Attuazione del federalismo non può ricorrere al legittimo impedimento per evitare di presentarsi in tribunale, in quanto un dicastero senza portafoglio non ha alcun bisogno di essere organizzato".

La nota del Quirinale. “In rapporto a quanto si è letto su qualche quotidiano questa mattina a proposito del ricorso dell’onorevole Aldo Brancher alla facoltà prevista per i ministri dalla legge sul legittimo impedimento si rileva che non c’è nessun nuovo ministero da organizzare in quanto l’onorevole Brancher è stato nominato semplicemente ministro senza portafoglio”.

Insomma, niente male per un esecutivo che al suo insediamento si vantava tanto di avere un Ministro in meno di quello precedente e che con cadenza ormai periodica propone un nuovo ministero. Così facendo i costi della politica aumentano, questa è la sola verità.

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