Migliaia di giovani chiedono un futuro nelle piazze italiane e Silvio li invita al Bunga Bunga! Slogan battagliero e contemporaneo: il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta!
La manifestazione organizzata da moltissime realtà di giovani precari italiani ha avuto un grandissimo successo.
Mi piace molto lo slogan della manifestazione: il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta!
Slogan contemporaneo, battagliero, che chiede lavoro e diritti, che ricorda come una nazione che non sa valorizzare le energia e le speranze dei giovani è morta. Che rivendica un loro ruolo nella nostra società dominata da anziani a tutti i livelli. Senza un’idea di futuro e quindi senza nessuna progettualità per i giovani. Ma anche la volontà di conquistare questo ruolo in forme nuove!
A piazza della Repubblica migliaia di manifestanti si sono riuniti per il lungo corteo diretto al Colosseo, almeno duemila secondo le forze dell’ordine. Spicca tra la folla un lunghissimo tricolore, diverse sono anche le bandiere del popolo viola.
“Siamo tanti, siamo bravi. Il nostro Paese è ingiusto ma non ce ne vogliamo andare” uno degli slogan scanditi al corteo. Tra le fila giovani e meno giovani, madri, padri e molte famiglie con bambini.
A Napoli in 5mila hanno sfilato da piazza Mancini a piazza del Gesù Nuovo, per rivendicare “un paese a “precarietà zero”.
Metaforicamente il nostro Silvio ha già risposto a queste richieste.
In mezzo a un discorso che parla di Costituzione e politica, dopo aver consegnato un premio per le Giovani Eccellenze del progetto «Campus Mentis», nel cortile di Palazzo Chigi insieme al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, non rinuncia a una delle sue presunte battute di spirito: «Siete così brave che mi verrebbe voglia di invitarvi al bunga-bunga», dice a due ragazze premiate nel cortile di Palazzo Chigi. poi, sorridendo a un ragazzo: «Anche tu sei abbastanza carino, potresti venire…».
Se a voi sembra che ci sia da ridere….
lunedì 11 aprile 2011
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