lunedì 2 agosto 2010
sottosegretario Caliendo e P3
Giacomo Caliendo è il quarto sottosegretario a finire indagato dalla magistratura accusato di aver costituito un’associazione a delinquere denominata “P3”. Prima di lui : Bertolaso, Brancher, Cosentino. Senza contare le dimissioni del Ministro Scajola e il coinvolgimento di Marcello Dell´Utri e Denis Verdini nelle indagini.
Questo sistema gelatinoso ha avvolto in una sola rete membri del governo, capi del partito, responsabili di amministrazioni pubbliche e pezzi rilevanti dell´ordinamento giudiziario. La loro azione si è basata su di un principio che sempre più si rivela il vero cancro del sistema che avvolge la società italiana e ne sta dissolvendo le
fondamenta: la trasformazione dell´ufficio pubblico in beneficio privato: l´uso del potere politico come strumento per sfuggire alla legge, per determinare successi e sfortune politiche, per compiere criminali operazioni di ricatto. A tutto questo era necessario il segreto.
E qui si spiega anche l´insistenza di questo Governo sulla “legge bavaglio”, un provvedimento che serve a proteggere un sistema avvelenato e prepotente, la ragnatela della corruzione.
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