Powered By Blogger

Cerca nel blog

venerdì 4 febbraio 2011

Federalismo fiscale


Dopo l'approvazione del decreto sul federalismo municipale da parte del Consiglio dei Ministri riunitosi questa sera, giovedì 3 febbraio, arrivano le polemiche sulla condotta dell'esecutivo che non si sarebbe attenuta al parere del Parlamento (la commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale).
Ecco in una sitesi offerta dal sito della Camera dei deputati cosa prevede la legge in merito a questo passaggio. Questo il link della legge delega 42 del 2009 .


Procedura di adozione dei decreti legislativi attuativi

La legge n. 42 delinea la procedura di adozione ed esame parlamentare dei decreti legislativi attuativi, fissando il termine per l’adozione di almeno uno di essi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa (21 maggio 2009) e in ventiquattro mesi il termine generale per l’adozione degli altri decreti.
E' previsto, altresì, che entro il 30 giugno 2010, e comunque prima della presentazione al Parlamento degli schemi di decreto legislativo concernenti i tributi, le compartecipazioni e la perequazionedegli enti territoriali, il Governo trasmetta alle Camere una relazione concernente il quadro generale di finanziamento degli enti territoriali e l'ipotesi di definizione, su base quantitativa, della struttura fondamentale dei rapporti finanziari tra lo Stato, le regioni, le province autonome e gli enti locali, con l'indicazione delle possibili distribuzioni delle risorse. La suddetta Relazione (Doc. XXVII, n. 22) è stata presentata alle Camere nei termini indicati ed è attualmente all'esame della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.
Gli schemi di decreto - ciascuno dei quali deve essere corredato di una relazione tecnica che ne evidenzi gli effetti finanziari - sono adottati dal Governo previa intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata Stato-regioni-autonomie locali e successivamente trasmessi alle Camere per l’espressione del parere da parte:
* della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale , costituita il 17 marzo 2010 e composta da 15 deputati e 15 senatori;
* delle Commissioni parlamentari competenti per i profili di carattere finanziario (vale a dire le Commissioni bilancio delle due Camere).
All’adozione dei decreti si può peraltro procedere anche qualora non venga raggiunta l’intesa in sede di Conferenza unificata: in tal caso, e trascorsi trenta giorni dalla prima seduta della Conferenza in cui gli schemi di decreto legislativo sono posti all’ordine del giorno, il Consiglio dei ministri può comunque deliberare la trasmissione alle Camere, approvando contestualmente una relazione in cui vengono motivate le ragioni per cui l’intesa non è stata raggiunta.
Sia la Commissione bicamerale che le Commissioni bilancio sono chiamate a esprimersi entro 60 giorni (prorogabili di ulteriori 20 giorni) dalla trasmissione dei testi; decorso tale termine, i decreti possono essere comunque adottati.
E’ inoltre prevista l'ipotesi in cui il Governo non intenda conformarsi ai pareri parlamentari: in tal caso esso trasmette nuovamente gli schemi alle Camere con le relative osservazioni ed eventuali modificazioni, rendendo a tal fine comunicazioni davanti a ciascuna Camera; trascorsi 30 giorni da tale trasmissione, i decreti legislativi possono essere adottati.
(da Camera.it)

Nessun commento:

Posta un commento