Per Terzigno e l’immondizia in Campagna scende in campo (di nuovo) Silvio Berlusconi: “tutto a posto entro 10 giorni”.
Ci pare che lo avesse già detto qualche tempo fa, ma invece nel capoluogo Partenopeo si continua ad accumulare spazzatura e riprendono i roghi con esalazioni nocive.
La Commissione europea, valutando la situazione del rifiuti in Campania, sottolinea che «ciò che succede in questi giorni dimostra che le autorità italiane non hanno ancora preso tutte le misure necessarie per giungere a una soluzione definitiva e adeguata del problema».
Intanto continuano le azioni di protesta a Terzigno, Napoli è invasa dai rifiuti e i cittadini Campani si sentono traditi dalle promesse non rispettate.
giovedì 28 ottobre 2010
lunedì 25 ottobre 2010
Alp transit
Venerdì 15 ottobre ho assistito alla Televisione svizzera alla cerimonia per l’apertura dell’ultimo diaframma della galleria del San Gottardo che fa parte del progetto Alptransit. Mi chiedo quanti italiani sappiano qualche cosa di questa opera gigantesca che è destinata a collegare il mare del Nord e relativi porti con il Mediterraneo, e in particolare con Genova. Al completamento dell’opera è chiamata anche l’Italia, che deve fare la sua parte per quanto riguarda il percorso sul nostro territorio, ma mentre gli svizzeri possono essere giustamente orgogliosi, da parte italiana si brilla solo per la mancanza di interesse, di un progetto organico, di un piano dei lavori e relativi finanziamenti. Lo scopo di una tale opera è quella di accorciare i tempi di percorrenza, ma anche di togliere traffico inquinante dalle strade, non si intende caricare i Tir sui treni ma caricare solo le merci, eliminando i Tir dalle strade. Da italiano l’unica cosa che mi ha reso orgoglioso è la presenza di tanti lavoratori (italiani) che hanno lavorato all’opera, mentre ancora una volta i nostri politici impegnati nelle loro beghe di bottega hanno dimostrato di non capire l’importanza di determinate opere che molto più di altre (ponte sullo Stretto), ci consentirebbero di stare veramente nel cuore dell’Europa sia come presenza fisica che economica.
domenica 17 ottobre 2010
Sicurezza: ultras serbi e Fiom
Questa settimana a Genova si sono visti i teppisti serbi arrivare in Italia ed entrare allo stadio dotati di cesoie, spranghe, bengala, razzi, fumogeni, martelli e tronchesini. Sono rimasto allibito notare che mentre i tifosi italiani sono sottoposti a perquisizioni ferree a questi estremisti di destra che vengono da un paese extracomunitario e che rasentano il terrorismo, sia stato permesso fare e portare tutto quello che volevano, nonostante la distanza dal "luogo del crimine".
Secondo le fonti ministeriali questi teppisti non dovevano essere particolarmente pericolosi, anche se hanno poi messo a soqquadro Genova per diverse ore.
Un paio di giorni dopo il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni ha invece messo le mani avanti, capendo benissimo di aver toppato la gestione dei teppisti balcani. Nel corso della registrazione di "Porta a porta" aveva detto riguardo la manifestazione FIOM: "Ci sono elevati rischi di infiltrazioni di gruppi violenti, anche stranieri alla manifestazione organizzata dalla Fiom a Roma sabato prossimo" sostenendo che è "un'occasione troppo ghiotta con il rischio che gruppetti, staccandosi dal corteo, vadano a spaccare le vetrine".
Come tutti sappiamo la manifestazione Fiom si è svolta in modo assolutamente pacifico.
In pochi giorni il Ministro ha sbagliato ben due volte. Sbagliare è umano ma perseverare...
giovedì 14 ottobre 2010
Consenso del governo in calo
Secondo i sondaggi l’operato del Governo, in questi ultimi mesi il consenso all’operato del governo è sceso. Il premier Berlusconi è convinto che il Governo abbia agito bene e attribuisce la colpa al suo partito che non ha saputo portare a conoscenza dei cittadini i meriti di questo Esecutivo. Montanelli diceva: «Se il mio interlocutore non mi capisce, la colpa è mia che non mi faccio capire»
Evidentemente a qualcuno questo concetto non è chiaro.
Evidentemente a qualcuno questo concetto non è chiaro.
sabato 9 ottobre 2010
mercoledì 6 ottobre 2010
Sbarco di clandestini a Latina e sicurezza
Il giorno quattro ottobre abbiamo tutti appreso dello sbarco di oltre 150 clandestini a bordo di un peschereccio approdato a Latina. Alcuni dei passeggeri sono identificati dai carabinieri e sarebbero profughi Palestinesi. Molti di questi però una volta a riva si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Nel nostro Paese si parla tanto di minacce di terrorismo islamico, si paventa la sicurezza minacciata extracomunitari e ROM e si propongono ronde e militari nelle città.
E' da notare quanto sia poco attendibile la politica dei ministri dell’Interno e della Difesa quando parlano di "sicurezza": come fa ad arrivare una nave di migranti fino a 40 km da Roma senza che nessuno se ne accorga?
venerdì 1 ottobre 2010
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